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CHI SIAMO

ABOUT US

Alchemilla è uno spazio multifunzionale dedicato alle arti visive e performative nato nel 2019 da un incontro fortunato tra persone già impegnate in ambito culturale: artisti, curatori, collezionisti, performer, critici, appassionati d’arte.
Sin dall’inizio la convinzione che ha unito i soggetti coinvolti è che l’arte costituisca
un irrinunciabile valore umanistico e sociale, da qui il desiderio di creare
un luogo di confronto tra discipline, generazioni e linguaggi.
In questi anni la comunità di Alchemilla si è arricchita di nuovi soci, sostenitori
e partner che hanno dato vita a progetti site specific, a collaborazioni inedite
e a sperimentazioni. Prima ancora di dare il nome all’opera di Cuoghi Corsello
del 2004, che intitolò la prima mostra tenuta in questi spazi nel 2018, l’alchemilla
è una pianta capace di trasformare la rugiada del mattino in perle e conservarne
il potere curativo. Ci piace pensare che l’alchimia sotto il segno della quale l’associazione è nata sia l’elemento che unisce tutte le persone che da allora l’hanno vissuta e attraversata, come Claudia Losi, David Casini, T Yong Chung, Dado, Cuoghi Corsello, per continuare con la collaborazione con Xing, con la coreografa Lucia Palladino, Ragia Kaja, Chadwick Meyer, la comunità di eXtemporanea, gli artisti Pierpaolo Campanini, Stefano Arienti e Maurizio Mercuri, il duo Saggion-Paganello,
il collettivo Zimmerfrei, Alessandro Pessoli, fino a Zheng Ningyuan, Daniela Cattivelli, Bianca Zueneli, Andrea Renzini, Mattia Pajè, Canemorto e altri.
L’associazione favorisce le collaborazioni, con particolare cura verso i giovani talenti, e la convivenza, l’incontro e il confronto tra artisti, curatori, performer e intellettuali, di passaggio o in residenza.
La programmazione annuale è caratterizzata da un approccio interdisciplinare che include: progetti espositivi, atelier, residenze, performance, incontri, workshop, presentazioni, laboratori.

Alchemilla is a multifunctional space dedicated to visual and performing arts
born in 2019 from a fortunate encounter between people already involved in the cultural sphere: artists, curators, collectors, performers, critics and art
lovers. From the very beginning, the conviction that has united those involved is that art constitutes an inalienable humanistic and social value, from here the desire to create a place for confrontation between disciplines, generations and languages.
In recent years, Alchemilla’s community has been enriched by new members, supporters and partners who have given rise to site-specific projects unprecedented collaborations and experiments. Even before naming the work by Cuoghi
Corsello in 2004, which entitled the first exhibition held in these spaces in 2018, Alchemilla is a plant capable of transforming morning dew into pearls and preserving its healing power.We like to think that the alchemy under the sign of which this association was born is the element that unites all the people who have lived and passed through it since then, such as Claudia Losi, David Casini, T Yong Chung, Dado, Cuoghi Corsello, to continue with the collaboration with Xing, with choreographer Lucia Palladino, Ragia Kaja, Chadwick Meyer, the eXtemporanea community, artists Pierpaolo Campanini, Stefano Arienti and Maurizio Mercuri, the Saggion-Paganello duo, the Zimmerfrei collective, Alessandro Pessoli, up to Zheng Ningyuan, Daniela Cattivelli, Bianca Zueneli, Andrea Renzini, Mattia Pajè, Canemorto and others.
The association encourages collaborations with special attention to young talents, and the coexistence, meeting and exchange between artists, curators, performers and intellectuals, whether passing through or in residence. The annual programming is characterised by an interdisciplinary approach that includes: exhibition projects, ateliers residencies, performances, meetings, workshops, presentations.

Filigrana, 2020 – Foto di Rolando Paolo Guerzoni
Yasmine Hugonnet, 2019 – Foto di Luca Ghedini

DOVE

Palazzo Vizzani è uno degli edifici bolognesi più significativi, costruito alla fine
del ‘500. Il palazzo fu edificato su iniziativa di Elisabetta Bianchini, vedova di Camillo Vizzani, che incoraggiò i giovani figli a innalzare una dimora volta all’ospitalità.
Circa due secoli dopo, nel 1732 il cardinale Lambertini, arcivescovo di Bologna e futuro Papa Benedetto XIV, acquistò il palazzo per poi ampliarlo, fino a raggiungere la composizione attuale.
L’associazione ha sede nella parte settecentesca del palazzo. Gli ambienti di Alchemilla sono multifunzionali e versatili: sale espositive, studi, una piccola biblioteca, foresteria, spazi comuni e di servizio. Qui passato e presente si incontrano vivificandosi reciprocamente. Gli spazi messi a disposizione di artisti e performer costituiscono un luogo ideale per dare sostanza alle loro istanze creative e stimolare un confronto tra questi e l’ambiente che li circonda, ricco di storia e di memoria.

WHERE

Palazzo Vizzani is one of Bologna’s most significant buildings, built at the end of the 16th century. The palace was built as an initiative of Elisabetta Bianchini,
the widow of Camillo Vizzani, who encouraged her young sons to build
a dwelling aimed at hospitality. Approximately two centuries later, in 1732, Cardinal Lambertini, archbishop of Bologna and future Pope Benedict XIV, purchased the palazzo and later enlarged it to its current composition.
The association is based in the 18th-century part of the palace. Alchemilla’s rooms are
multifunctional and versatile: exhibition rooms, studios, a small library, guest quarters, common and service areas. Here past and present come together, enlivening
each other. The spaces made available to artists and performers are an ideal place to give substance to their and stimulate a confrontation between them and their surroundings, rich in history and memory.

Dado, Altalena, Palazzo Vizzani – Foto di Rolando Paolo Guerzoni

CHE COSA FACCIAMO

Atelier
Alchemilla promuove quattro atelier organizzati su invito in cui gli artisti, a fronte di un rimborso-spese hanno a disposizione una stanza dell’associazione dove installare il proprio studio per un periodo di almeno un anno.
Gli atelier sono ciclicamente aperti al pubblico in occasione degli open studio.

Residenze-Studio
Le Residenze-Studio sono organizzate su invito e dedicate ad artisti e performer under 35, italiani e stranieri, ai quali si offrono periodi di residenza di medio o breve periodo (dalle due settimane ai due mesi), durante i quali gli artisti sono affiancati
dallo sguardo esterno di tutor esperti.

Mostre
L’associazione attua la programmazione di due mostre annuali, una all’inizio dell’anno in occasione di Art City e la seconda che si nutre di collaborazioni con altre realtà culturali.

Contaminazioni
Alchemilla propone incontri, workshop e presentazioni di libri o progetti artistici anche di natura estemporanea, occasioni di scambio con altri mondi, come quello letterario, musicale o scientifico. Inoltre realizza occasionalmente progetti educativi sperimentali per bambini e adolescenti.

WHAT WE DO

Ateliers
Alchemilla promotes four guest-organised ateliers in which artists, against a reimbursement of expenses, have at their disposal a room in the association where they can set up their studio for a period of at least one year.
The ateliers are cyclically open to the public on the occasion of open studios.


Studio-Residencies
The Studio-Residencies are organised by invitation and dedicated to artists and performers under 35, both Italian and international, who are offered short or medium-term residency periods (from two weeks to two months), during which the artists are accompanied by the external gaze of experienced tutors.

Exhibitions
The association implements the programming of two annual exhibitions, one at the
beginning of the year on the occasion of Art City and the second which is nourished by collaborations with other cultural realities.

Contaminations
Alchemilla offers meetings, workshops and presentations of books or artistic projects, even of an extemporary nature, opportunities for exchange with other worlds, such as literature, music or science. It also occasionally carries out experimental educational projects for children and adolescents.

PERCHÈ

Il progetto Alchemilla nasce dal desiderio di supportare gli artisti nella produzione di opere.
Ci accomuna l’idea che attraverso la collaborazione, la conoscenza e la condivisione di idee e progetti si possa generare arricchimento individuale e professionale.
Ci muove il desiderio di intrecciare pubblici e avvicinare anche persone curiose, seppur lontane dall’arte contemporanea con modalità inclusive.
Oggi a Palazzo Vizzani, in un continuum con la storia, attraverso le attività dell’associazione si valorizza e promuove il patrimonio artistico
italiano e della città di Bologna, con uno sguardo rivolto ai migliori centri di residenza e produzione del panorama internazionale.

WHY

Alchemilla was born from the desire to support artists in the production of works. We share the idea that through collaboration, knowledge and sharing of ideas and projects we can generate individual and professional enrichment.
We are moved by the desire to interweave audiences and bring curious people, even those far from contemporary art, closer together in an inclusive manner.
Today at Palazzo Vizzani, in continuum with history, through the activities of the association we enhance and promote the artistic heritage of Italy and the city of Bologna, with an eye on the best residency and production centres on the international scene.

Associazione Culturale Alchemilla

Persone, energie, competenze

L’Associazione Alchemilla nasce nel 2019 da un incontro fortunato tra persone già impegnate a vario titolo in ambito culturale: artisti, curatori, collezionisti, performer, appassionati d’arte. Il gruppo di soci fondatori si caratterizza per la molteplicità di competenze, esperienze e professionalità. 
Ci accomuna la convinzione che l’arte possa costituire un forte collante dal punto di vista sociale e umano.

People, energy, skills

The Alchemilla Association was born in 2019 from a fortunate encounter between people already involved in various capacities in the cultural sphere: artists curators, collectors, performers, art enthusiasts. The group of founding members is
characterised by the multiplicity of skills experience and professionalism.
We share the conviction that art can be a strong glue from a social and human
point of view.

Soci fondatori:
Camilla Sanguinetti – Architetto
Fulvio Chimento – Curatore
Claudia Baccarani – Giornalista
Elisa Campagnaro – Graphic Designer
Ragia Kaja A. – Designer
Antonella Malaguti – Editor
Andrea Panzavolta – Facilitatore

Founding partners:
Camilla Sanguinetti – Architect
Fulvio Chimento – Curator
Claudia Baccarani – Journalist
Elisa Campagnaro – Graphic Designer
Ragia Kaja A. – Designer
Antonella Malaguti – Editor
Andrea Panzavolta – Facilitator

Consiglio direttivo:
Camilla Sanguinetti
Claudia Baccarani
Andrea Pizzi

Board of Directors:
Camilla Sanguinetti
Claudia Baccarani
Andrea Pizzi

Statuto Alchemilla

Bilancio sociale 2022