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Residenze – Studio 2025 | Friedrich Andreoni 

    Another Chance

    Artista: Friedrich Andreoni
    A cura di: Giulia Giacomelli

    Periodo: 22 – 31 maggio 2025
    Inaugurazione: giovedì 22 maggio, ore 18-22
    Giorni e Orari: giovedì e venerdì 16-20, sabato 10-13 e 16-20
    su appuntamento da lunedì a mercoledì (scrivendo a: info@alchemilla43.it)
    Sede: Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43, Bologna
    Con il contributo di: Fondazione del Monte e Fondazione Zucchelli
    Si ringrazia: Banca di Bologna
    In collaborazione con: Corniolo Art Platform, Associazione L’Altra, Galerie Met e Fondazione Claudia Cardinale


    La ricerca di Friedrich Andreoni, durante il suo periodo di residenza da Alchemilla, vuole focalizzarsi sulla memoria di Palazzo Vizzani, esplorando i moduli formali che ne caratterizzano l’architettura e lavorando sulle stratificazioni temporali presenti nei diversi ambienti. Il rapporto tra suono, luce e spazio si propone come filo conduttore di un percorso di reminiscenza del passato pregno di storia del palazzo. Attraverso il suo lavoro e la futura restituzione, Andreoni approfondisce la ricerca che sta portando avanti sui concetti di “memoria” e “oblio”, nell’ottica di omaggiare contemporaneamente un edificio fondamentale per la città felsinea.

    Friedrich Andreoni, Somewhere, 2025, in “Another Chance”, Alchemilla, Palazzo Vizzani Lambertini Sanguinetti, Bologna. Photo © Leonardo Morfini

    La pratica di Friedrich Andreoni si muove tra suono, scultura, video e performance, esplorando la modularità architettonica dello spazio in quanto contenitore di memorie, temporalità e trasformazioni. Il suono è nella sua ricerca un elemento duttile: non accompagna, ma plasma, attiva, riempie o nega i vuoti. Le sue opere spesso abitano soglie – fisiche o simboliche – invitando a un’esperienza percettiva e tattile. Andreoni indaga il rapporto tra corpo e spazio, tra ciò che accade e ciò che rimane, rivelando dimensioni latenti nei luoghi e nei materiali. La sua ricerca si fonda su una scultura dell’assenza, dove il suono è anche architettura e l’architettura è narrazione dell’origine, dell’appartenenza e di potenzialità ancora inesplorate.

    Testo di Giulia Giacomelli


    Friedrich Andreoni, Somewhere, 2025, in “Another Chance”, Alchemilla, Palazzo Vizzani Lambertini Sanguinetti, Bologna. Photo © Leonardo Morfini
    Friedrich Andreoni, Somewhere, 2025, in “Another Chance”, Alchemilla, Palazzo Vizzani Lambertini Sanguinetti, Bologna. Photo © Leonardo Morfini

    Friedrich Andreoni, Another Chance, 2025, in “Another Chance”, Alchemilla, Palazzo Vizzani Lambertini Sanguinetti, Bologna. Photo © Leonardo Morfini
    Friedrich Andreoni, no one n.one, 2025, in “Another Chance”, Alchemilla, Palazzo Vizzani Lambertini Sanguinetti, Bologna. Photo © Leonardo Morfini
    Friedrich Andreoni, Better off alone, 2025, in “Another Chance”, Alchemilla, Palazzo Vizzani Lambertini Sanguinetti, Bologna. Photo © Leonardo Morfini
    Friedrich Andreoni, Untitled (Reflector series), 2025, in “Another Chance”, Alchemilla, Palazzo Vizzani , Bologna. Photo © Leonardo Morfini

    Friedrich Andreoni | artista

    Ph. Leonardo Morfini

    Friedrich Andreoni (1995) è cresciuto tra l’Italia e il Medio Oriente. Nel 2020 si diploma presso la Weißensee Kunsthochschule Berlin e dal 2018 è membro della Studienstifung des deutschen Volkes (German Academic Scholarship Foundation). Dal 2020 al 2022 tramite la borsa di studio DAAD – German Academic Exchange Service continua l’attività di ricerca presso il dipartimento Sound della School of Te Art Institute of Chicago. Nel 2022 ottiene una menzione speciale al Premio delle Pontificie Accademie Vaticane – Virtuosi del Pantheon e, nel 2023, vince il Ducato Art Prize per la sezione Academy. Nel 2024 inaugura gli interventi Arco, Arché, Archetipo in occasione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Nominato tra i primi artisti in residenza al Museo Novecento di Firenze e completa il percorso di Meisterschüler dall’artista Susan Philipsz presso la HfBK di Dresda. All’inizio del 2025, Andreoni presenta le personali, in collaborazione con la Fondazione Claudia Cardinale presso lo Château de Fontainebleau e al Caspar David Friedrich Zentrum di Greifswald.

    Sito Web | Archivio

    Giulia Giacomelli | curatrice

    Giulia Giacomelli (1999) è una curatrice indipendente. Ha studiato Lettere Moderne e Arti Visive presso l’Università di Bologna, città in cui vive. Attualmente, sta portando avanti un progetto di ricerca sulle residenze per artisti a Berlino, per il quale ha ottenuto una borsa di studio. Il suo lavoro si concentra sull’analisi dei processi di costruzione di comunità nei contesti artistici e sulle pratiche relazionali che mettono in dialogo arte, territorio e pubblico. I suoi interessi curatoriali si orientano verso la ricerca artistica delle ultime generazioni, con un’attenzione particolare alle modalità di interazione tra artisti e spazi, alle pratiche site-specific e ai processi di attivazione sociale attraverso l’arte. Suoi articoli sono stati pubblicati su ATPdiary.